Orazio Onorifico
Nato a Noto il 2-5-1965 vive ad Avola fino agli anni del liceo; nel 1987 si trasferisce a Firenze dove vive fino al 2001. Qui diventa architetto e si forma come pittore partecipando dei fermenti culturali di quegli anni. Nel 1993 entra a far parte del M.E.A..C, movimento artistico che gravita nell’orbita dell’area antagonista fiorentina, con il quale produrrà numerose attività artistiche di tipo collettivo. Dal 1993 al 1995 gestisce , nell’ambito delle attività del M.E.A.C., l’Indiano Art Gallery , galleria d’arte contemporanea nei locali del C.S.A. Indiano a Firenze. La sua pittura è un tentativo di sintesi tra tensione espressionistica e atmosfere metafisiche, una tecnica informale e contemporanea che si abbevera delle suggestioni quattrocentesche. Nel 2001 torna in Sicilia e riscoprendo la sua storia culturale si innamora della scultura su pietra. Il materiale prediletto ed esclusivo per la sua attività scultorea è la pietra bianca di Noto. Parla della la sua scultura come di un formalismo astratto dove la materia viene plasmata in una composizione complessa ma non riferibile. Una scultura che insegue forme sensuali e sinuose che echeggiano la sontuosità dell’iconografia barocca di cui la sua terra abbonda. Dal 2007 al 2012 è presidente del “Collettivo Artisti Iblei” associazione impegnata nella valorizzazione dell’attività artistica nell’area Iblea. Vive e lavora ad Avola. |